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Domenica, 21 Aprile 2013

Dal Brenta all'Altopiano

Valbrenta

Archiviate le tragedie della Grande Guerra, dimenticata la miseria legata alla dura vita di coltivatori di tabacco come pure, purtroppo, la storia dell'abbandono della abitazioni rurali di mezza costa, la montagna di Valstagna si presenta oggi come un vecchio saggio, dall'aspetto dimesso, non più in grado di trasmettere il suo grande sapere. Una situazione di degrado comune a tante zone montane dell'area prealpina ridotte al silenzio dall'abbandono.
Ma sulle pendici del ripido versante orientale del Col d'Astiago, da qualche anno, s'è riaccesa la luce di Casara Le Mandre, l'insediamento di valle più alto del comune di Valstagna. Il merito è tutto e solo di Giacomo che, con tanto cuore, umiltà, lavoro duro ed una grande manualità, unita alla capacità di recuperare saperi e valori, ha piano piano ridato un'anima al sito.
Casara Le Mandre (786 m) è la meta di questa nostra escursione. Ci arriveremo calcando sentieri che furono, per secoli, il centro della vita e degli interessi di tanti valligiani, ma non solo. Primo fra tutti lo storico tracciato della "Calà del Sasso". Un capolavoro della civiltà rustica alpigiana costruito alla fine del 13° secolo per il trasporto del legname dall'Altopiano al fiume Brenta. Più volte danneggiato da acqua e frane, il manufatto è stato spesso riparato per garantirne la funzione commerciale. Venuto meno questo utilizzo, la straordinaria opera ha conservato il suo grande valore storico e così, nel 2012, è stata oggetto di un importante intervento di manutenzione e messa in sicurezza che scopriremo con l'occasione.
Risalita la "Calà" e raggiunti successivamente gli ariosi e panoramici pascoli di Col dei Remi, attraverso il sentiero denominato Salti dea Cagna, scenderemo a Casara Le Mandre per il conviviale pranzo di inizio stagione.
Per il rientro a fondovalle taglieremo in quota il versante orientale del Col d'Astiago sul nuovo Trodo Traverso fino ad intersecare il Sentiero del Vu. Da questo, sulle vecchie mulattiere delle Casare di mezza costa, ritorneremo a Valstagna.


  • Difficoltà: E (Escursionistico)
  • Tempo di percorrenza: 6 ore
  • Dislivello: 1030 metri

  • Abbigliamento: Da media montagna
  • Mezzo di trasporto: Mezzi propri
  • Responsabile: Gino Ferrazzi

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