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Domenica, 28 Luglio 2013

Il sentiero dei fiori - Corno di Lagoscuro

Gruppo dell’Adamello

Non inganni il nome: il "Sentiero dei Fiori" è un celebre ma impegnativo itinerario dall'eccezionale interesse paesaggistico, floristico e storico che si snoda attorno ai 3000 metri di quota tra il Passo del Castellaccio ed il Passo Pisgana. E' un percorso attrezzato che, con un'aerea traversata dai panorami mozzafiato, ricalca l'ardita via di arroccamento che gli Alpini utilizzarono durante la prima guerra mondiale per collegare le postazioni installate in cresta.
Ma facendo onore al suo nome il "Sentiero dei Fiori" offre continui motivi di meraviglia anche per la suggestione e l'abbondanza delle piante rupicole presenti; e così in piena estate, quando anche all'escursionista è concesso di muoversi in questo spettacolare ambiente d'alta quota, le corolle variamente colorate dei tanti fiori presenti ingentiliscono le rupi del sentiero.
L'itinerario ha inizio al Passo Paradiso (2590 m), raggiungibile con la cabinovia dal Passo del Tonale. Usciti dall'impianto di risalita si aggira il Laghetto di Ponticelli e si rimontano i ghiaioni che salgono al Valico del Castellaccio (2963 m) dove, come indicato da un cartellone storico-descrittivo, ha inizio il "Sentiero dei Fiori". Seguendo la segnaletica e utilizzando le attrezzature di sicurezza, si percorrono delle passerelle e alcune cenge fino all'imbocco della lunga galleria (circa 70 m) sotto il Gendarme di Casamadre. Due arditissime passerelle in acciaio sospese nel vuoto (53 e 70 m), che ricordano quelle costruite durante la guerra, sono un'alternativa da brivido al percorso sul terreno. Più avanti il sentiero prende quota portandosi gradualmente al Bivacco "Amici della Montagna". Una breve deviazione consente di salire alla vetta del Corno di Lagoscuro (3166 m) dove il panorama è davvero splendido sui ghiacciai e le cime del Gruppo dell'Adamello. Sulle rocce di granito chiaro e tra i ghiaioni spiccano splendide fioriture della flora pioniera d'alta quota, con saxifraghe, cerasti, linarie, ranuncoli, androsaci e doronici. Continuando in direzione sud si raggiungono le fortificazioni del Passo di Lagoscuro (2970 m) dove si abbandona il "Sentiero dei Fiori" per calare al sottostante Lagoscuro (2668 m). Dal lago si sale al Passo del Maroccaro (2973 m) e, attraverso il Ghiacciaio Presena (nevaio), si chiude un anello dalle emozioni senza pari.


  • Difficoltà: EEA (Escursionisti Esperti Attrezzati)
  • Tempo di percorrenza: 6,5 ore
  • Dislivello: 950 metri

  • Abbigliamento: Da alta montagna
  • Mezzo di trasporto: Mezzi propri
  • Responsabile: Fiorenzo Gheno

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