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Sabato, 29 Giugno 2013
Domenica, 30 Giugno 2013

Pasubio: tra storia e natura - Rifugio Lancia

Gruppo del Pasubio

Grandioso e omogeneo massiccio, il Pasubio si alza possente dai profondi solchi del Leogra, del Pòsina, di Terragnolo e della Vallarsa che lo circuiscono interamente. Siamo in pieno mondo alpino, severo eppur leggiadro nella fantasiosa eleganza delle singole costruzioni rocciose, nella policromia che gli deriva dalla composizione geologica. Quasi per contrasto, l'esteso settore sommitale del massiccio si dilata in un vasto altopiano carsico su cui emerge una forte nervatura centrale formante la spina dorsale del sistema.
Il Pasubio è tristemente noto perché durante la prima guerra mondiale fu teatro di violenti scontri. In particolare, sulla parte sommitale, italiani ed austriaci si fronteggiarono su due speroni rocciosi separati da una selletta, i Denti, all'interno dei quali ricavarono delle vere e proprie fortezze inespugnabili. Sotto queste imprendibili postazioni, tra il settembre 1917 ed il marzo 1918, si combattè una incredibile e cruenta guerra di mine. Dieci terribili esplosioni, cinque italiane e cinque austriache, modificarono il profilo del Dente Italiano e della Selletta, causando ingenti perdite da ambo le parti, pur senza raggiungere i risultati sperati dai contendenti.
L'escursione proposta è di due giorni e si snoda su vecchie mulattiere e percorsi militari che attraversano paesaggi fortemente condizionati dagli eventi bellici del primo conflitto mondiale, ma anche zone di elevato pregio naturalistico con varietà e rarità floristiche significative.
Si parte dal Pian delle Fugazze (1162 m) e, con direzione nord, su percorso panoramico tra spazi aperti, si tocca Cima Palon (2232 m), punto più elevato del massiccio, i Denti Italiano ed Austriaco, per giungere infine alla riposante Alpe Pozze dove sorge il confortevole Rif. Lancia (1801 m).
Il giorno successivo si inverte la direzione di marcia percorrendo il sentiero CAI 120 che, con continui leggeri saliscendi in ambienti caratterizzati da profondi solchi calcarei immersi nel verde dei mughi, porta al Rif. Papa (1925 m) situato alla testata della Val Canale in posizione panoramica. Dal rifugio la discesa al Passo Pian delle Fugazze avverà lungo la famosa Strada degli Eroi.


  • Difficoltà: E (Escursionistico)
  • Tempo di percorrenza: 1°gg: 6,50 ore; 2°gg: 6,5 ore
  • Dislivello: 1°gg: 1220 metri; 2°gg: 650 metri

  • Abbigliamento: Da media montagna
  • Mezzo di trasporto: Mezzi propri
  • Responsabile: Adriano Lunardon

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