Domenica, 28 Luglio 2013
Rifugio San Nicolò - Rifugio Contrin
Val di Fassa - Marmolada
La Val Contrin si apre verso nord nella Val di Fassa, nei pressi dell'abitato di Penia (1555 m), poco fuori Canazei, dove vicino alla stazione della funivia si stacca il sentiero 602 che con fitta serpentina nel bosco supera il ripido dislivello iniziale della valle, uscendo nei pressi della Baita Locia de Contrin (1736 m). Qui una comitiva seguirà il sentiero 648 fino al passo San Nicolò dove sorge l'omonimo rifugio (2340 m) che assicura un grandioso panorama sulla Marmolada, Grande e Piccolo Vernel, la Cima Uomo; scenderà quindi per sentiero 608 fino al Rif. Contrin.
La seconda comitiva prosegue da Baita Locia per il sentiero 602 che da quel punto si fa pianeggiante attraversando una zona di rado bosco che lascia intravvedere da una parte il Colac e dall'altra il monumentale torrione della Cima d'Ombretta. Attraversato il torrente Contrin siamo in vista dell'omonimo rifugio, che domina su un dosso; il rifugio fu realizzato nel 1897 dalla Società Alpinisti della DuÖAV di Norimberga e, durante la Grande Guerra, venne distrutto da un pezzo d'artiglieria da montagna alpino. Al termine del conflitto quello che restava del rifugio passò alla S.A.T. che provvide ai primi lavori di ricostruzione. Nel 1921 la S.A.T. lo donò a sua volta all'Associazione Nazionale Alpini, gli stessi alpini che lo distrussero pochi anni prima e che lo ricostruirono inaugurandolo nuovamente nel luglio del 1923.
Il ritorno, a comitive riunite, avverrà per la stessa via dell'andata.
- Difficoltà: E (Escursionistico)
- Tempo di percorrenza: 6 ore
- Dislivello: 780 metri
- Abbigliamento: Da media montagna
- Mezzo di trasporto: Pullman
- Responsabile: Annamaria Geremia - Alfredo Mollis