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Domenica, 18 Giugno 2017

Sui Crinali del Fravort e del Gronlait

Gruppo dei Lagorai

All'estremo limite meridionale dei Lagorai, una linea di monti si affaccia sui bei laghi di Levico e Caldonazzo e sulla Valsugana. Sono il Monte Fravort (2347 m) ed il Monte Gronlait (2383 m) preceduti dalla cima della Panarotta.
Le pendici inferiori di queste montagne sono fasciate da boschi misti, costituiti soprattutto da conifere (abete rosso, abete bianco, larice), mentre oltre la linea dei 2000 metri i pendii sono invece occupati da prati e bassi cespugli e, solo sulla cima, emergono modesti rilievi rocciosi.
Percorrere i crinali del Fravort e del Gronlait vuol dire anche poter stare per oltre 2 ore su una finestra panoramica privilegiata. Il sentiero, già poco dopo la partenza dallo Chalet Panarotta, segue la ben marcata linea di cresta, prima sul Fravort e poi sul Gronlait, proponendo ampie e suggestive immagini della Valle del Fersina (Val dei Mòcheni) e della Valsugana ed una splendida vista sulle Dolomiti di Brenta.
Oltrepassate le due cime e ridisceso il ripido pendio sassoso che porta al Passo La Portella, ci si ritrova in un ambiente di grande interesse dove si osserva molto bene la transizione dal pascolo d'alta quota al rado arbusteto di rododendro.
Più in basso, alla quota di 1700 metri, alimentato dai tanti piccoli rivoli che fuoriescono dalle zolle d'erba, si attraversa il torrente Larganza e, all'interno di un bel bosco di larici ed abeti che sovrasta Roncegno, mantenendosi pressochè costantemente in quota, si ritorna all'ampia insellatura di La Bassa ed in breve allo Chalet Panarotta.


  • Difficoltà: E (Escursionistico)
  • Tempo di percorrenza: 7 ore
  • Dislivello: 1050 metri

  • Mezzo di trasporto: Mezzi propri
  • Responsabile: Fernanda Ferrazzi - Lorena Vettori

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