Domenica, 26 Marzo 2017
Sulle Foci del Fiume Reno
Biciclettata
Le Valli di Comacchio costituiscono uno dei più vasti complessi di zone umido-salmastre della regione. Questi specchi d'acqua si sono formati con lo spontaneo abbassamento del delta del Po etrusco-romano, soprattutto con l'estinguersi dell'antico tratto del fiume Eridano nel Medioevo. Dal X secolo, con il declino e la chiusura della bocca del Po di Primaro, si è formato quel complesso di valli salmastre che oggi conosciamo.
Dopo la recente bonifica del Mezzano le valli si sono ridotte a poco più di 11000 ettari. Sono comprese tra il centro storico di Comacchio, i territori delle Valli, il fiume Reno, la bonifica del Mezzano e la Strada Romea.
Le valli sono salmastre con forte aumento della salinità durante il periodo estivo a causa dell'evaporazione; con un livello delle acque mediamente inferiore ad un metro, questo habitat costituisce un fortissimo richiamo per gli uccelli (quasi 300 specie stanziali e migratorie).
La Romagna viene spesso ricordata come "terra solatia, dolce paese" ma è anche terra di bici e di ciclismo. La bicicletta ed il ciclismo sono stati e restano un grande fenomeno della Romagna, un fenomeno culturale prima che sportivo, un mezzo di lavoro degli artigiani, un mezzo di trasporto per famiglie e lavoratori delle cooperative agricole dei braccianti.
L'itinerario prevede la partenza dalla località di S. Alberto, in provincia di Ravenna, presso il traghetto sul Fiume Reno e si sviluppa lungo l'argine della Valle del Po di Primaro per circa 11 chilometri, fino ad arrivare alla vecchia foce del Po.
Da questo punto si costeggia per un tratto la "Via dei Romei" percorrendo la strada denominata "della corriera antica" fino ad arrivare al cippo innalzato a memoria di Anita Garibaldi e quindi si prosegue l'itinerario fino alla Fattoria Guiccioli, luogo che è stato testimone della morte della compagna del nostro eroe risorgimentale.
Una piccola deviazione per la Valle della Canna, lungo il canale destra Reno per una sosta dedicata al birdwatching e si riprende il canale destra per rientrare a S. Alberto.
- Difficoltà: T (Turistico)
- Lunghezza del percorso: 32 km
- Mezzo di trasporto: Pullman - Bicicletta
- Responsabile: Carlo Ronchi - Claudio Bizzotto