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Lunedì, 17 Aprile 2017

Altopiano di Pinè

Trentino orientale

Percorrendo la provinciale che collega Baselga a Bedollo, i laghi di Serraia e Piazze inevitabilmente sorprendono per l'intensità dei colori e per la magia dei riflessi. Due specchi d'acqua incastonati in una vegetazione rigogliosa dove l'urbanizzazione non ha tolto valore a un territorio che rimane di notevole interesse paesaggistico ed ambientale.
Siamo sull'Altopiano di Pinè a circa 1000 m di quota. Qui l'escursionista può vivere piacevoli e rilassanti esperienze a contatto con acqua, boschi e prati che si susseguono con delicatezza.
Noi partiamo dal capolago inferiore di Serraia e, superato ben presto il centro di Baselga, ci inoltriamo nel dosso boscoso che protegge a occidente il paese. In breve arriviamo alla "Bellavista", punto panoramico che abbraccia quasi totalmente la terrazzata Valle di Cembra e al Laghetto delle Rane, in realtà uno stagno che ospita una ricca fauna di anfibi e riveste una certa importanza ambientale nella zona.
Il laghetto, un'oasi di pace, è circondato da panchine e si presta ad una rilassante sosta. Più avanti, superata l'area ricreativa di Bedolpian, per stradine ci portiamo agli abitati di Rizzolaga prima e di Campolongo poi. Qui entriamo sulla passeggiata del lungolago di Piazze per un primo assaggio di vedute fotograficamente molto belle e poi, prima di arrivare sulla sponda nord del lago, ci concediamo un diversivo con la discesa nella gola del Rio Regnana dove, tra alte pareti di rocce porfiriche, la Cascata del Lupo ci regala immagini molto suggestive.
Il percorso di uscita dalla selvaggia forra ci riserva l'unica vera fatica della giornata rappresentata da un ripido, anche se breve, sentierino, che ci permette di recuperare il dislivello perso e la visione più armoniosa dei laghi. Ritorniamo sulla pedonale lungolago, ora sulla sponda orientale del Lago delle Piazze.
L'itinerario, quasi sempre tra gli alberi, è molto affascinante e ci propone continui affacci panoramici sullo specchio d'acqua.
Proseguiamo verso sud costeggiando il canneto del biotopo Paludi di Sternigo che divide i due laghi. Ora, sulla pista del lungolago di Serraia, ritorniamo a Baselga concludendo questa lunga, varia, romantica e meditativa "passeggiata".


  • Difficoltà: T (Turistico) - E (Escursionistico)
  • Tempo di percorrenza: 5 ore
  • Dislivello: 400 metri

  • Mezzo di trasporto: Mezzi propri
  • Responsabile: Gino Ferrazzi

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Zona dell'escursione

Panoramica

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