Domenica, 29 Aprile 2018
Monte Lefre (1305 m) e Ponte dell'Orco
Valsugana
Il Monte Lefre, nonostante la quota relativamente modesta, si propone come un eccezionale punto panoramico sull'intera Valsugana: una qualità subito colta dai vertici militare alla vigilia del primo conflitto mondiale. Alla sua sommità fu costruito un caposaldo di prima linea con postazione di artiglieria in grado di battere, oltre che la Valsugana, anche l'antistante ciglio dell'Altopiano di Asiago ed il settore occidentale del Lagorai.
Ma il Monte Lefre cela, sul suo fianco meridionale, un'autentica meraviglia della natura: il Ponte dell'Orco, una vera "scultura" naturale che si staglia imponente sopra il greto del rivo che scende in Val Bronzale. L'escursione che proponiamo prevede, dopo la salita alla cima del Monte Lefre, la visita a questo spettacolare fenomeno geologico, all'interno di un percorso ad anello di circa 14 chilometri.
Partendo dal piccolo parcheggio posto a monte del paese di Ospedaletto (472 m), seguiamo la mulattiera forestale che s'inerpica, con pendenza moderata, sulla boscosa Val Bronzale risalendola fino a quota 900 metri circa. Qui termina la mulattiera ed il percorso continua con traccia appena accennata sul fondo dell'impluvio, in notevole pendenza, fino ad intercettare a quota 1217 metri, il sentiero di collegamento con il Monte Lefre. Prendendo a sinistra arriviamo ben presto sull'ampia cima pianeggiante, con belle conche prative e con il Rifugio Monte Lefre (1282 m). Poco distante il bel punto panoramico sulla Valsugana e le cime che le fanno da corona, con visibili i resti di postazioni e gallerie della Grande Guerra.
Iniziamo il percorso di discesa prendendo il sentiero 329 che parte dal rifugio. Con ampie vedute sul fondovalle, caliamo a Prati dei Florian e, più in basso al bivio per il Ponte dell'Orco. Seguiamo il sentiero che gradualmente si abbassa traversando assolati e solitari canaloni fino ad arrivare al cospetto del ciclopico arco di roccia che lascia davvero senza fiato per la sua imponenza. Oltrepassata quest'incredibile opera della natura, in breve facciamo ritorno al punto di partenza.
- Difficoltà: E (Escursionistico)
- Tempo di percorrenza: 6,5 ore
- Dislivello: 1000 metri
- Mezzo di trasporto: Mezzi propri
- Responsabile: Giorgio Lazzarotto