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Domenica, 15 Aprile 2018

Monte Paù (1417 m)

Altopiano dei Sette Comuni

Fu all'estremità meridionale dell'Altopiano, fra la Val Canaglia e il Monte Paù, che nel giugno 1916, l'ondata dell'esercito austroungarico fu fermata, prima di dilagare verso Schio e Thiene, dai reparti italiani che vi erano dovuti ritirare dopo la perdita del nodo del Cengio.
Il Monte Paù era la punta occidentale della linea di massima resistenza Paù-Magnaboschi-Kaberlaba, con una mulattiera a picco sulla valle e con delle poco conosciute postazioni di artiglieria campale ed in galleria. Chiamato anche Cima del Gallo, è un rilievo situato sul margine più meridionale dell'Altopiano dei Sette Comuni, nel territorio comunale di Caltrano, che si affaccia sulla Val d'Astico.
Questo interessante itinerario si propone come escursione di media difficoltà avente l'obiettivo di meglio conoscere un territorio ricco di storia come pure di valenze naturalistiche e paesaggistiche.
Con partenza a quota 450 metri della strada del "Costo", prima di un'ampia evidente curva, ci si immette su un mulattiera militare che risale la Val Terragna (segnavia 665). Attraversata una larga strada antincendio (768 m), il tracciato si fa più impegnativo. Piegando progressivamente a est, diviene ora più incerto, restando comunque facilmente individuabile, poi, a quota 1000 metri circa, ritorna mulattiera. Più avanti, inseritosi sul sentiero 671 che sale da Caltrano, sbuca in breve a Bocchetta Paù (1286 m), ampia ed ariosa insellatura nonché straordinario balcone che si affaccia sulla pianura veneta. Superato il crinale e immessisi negli aperti pascoli di Malga Paù, si piega subito a sinistra e, seguendo una riposante mulattiera all'interno del bosco, si raggiunge Monte Paù (1417 m). Gli orizzonti che si possono godere sono davvero magnifici e la gita merita, possibilmente, una giornata molto tersa.
Il sentiero di discesa, in direzione ovest, inizialmente nel bosco, poi tra grossi massi con passaggio scalinato, segue una comoda e facile cengia erbosa fino a portarsi al Monte Croce (1254 m) ed alla sua imponente croce in cemento. Poco oltre, seguendo il segnavia 661, una serie di serpentine regolari porta alla strada tagliafuoco; duecento metri e si imbocca il sentiero della Val Terragna già percorso in salita ritornando in breve alle auto.


  • Difficoltà: E (Escursionistico)
  • Tempo di percorrenza: 6 ore
  • Dislivello: 900 metri

  • Mezzo di trasporto: Mezzi propri
  • Responsabile: Fernanda Ferrazzi - Lino Vettori

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