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RINALDO MION
17 gennaio 1963 - Piz de Sagron, 23 settembre 1995

24 Settembre 1995, Piz di Sagron

Gianni Celi, in apertura dell'articolo sul Giornale di Vicenza, scrive " E' morto nelle sue montagne volando come gli angeli......Lo ha ucciso una vecchia parvenza di chiodo, un tubo da idraulico conficcato nella parete con un anello per il passaggio della corda..."
Ancora una volta la montagna, inesorabile, ha voluto dare il segno del massimo potere, privandoci di una parte di noi stessi.
La forma più semplice per ricordare Rinaldo Mion è ripercorrere la sua attività, lasciando a quanti lo hanno conosciuto il ricordo spontaneo.
Iscritto alla nostra sezione nel 1986, ha partecipato nel 1990 come allievo ad un corso di scialpinismo. Ottimo sciatore, è stato subito avvicinato dalla Scuola invitandolo a collaborare come aiuto istruttore. Nonostante la sua innata indipendenza che lo rendeva poco propenso ad essere vincolato da rególe precise, fu apprezzato per l'elevato livello tecnico e la grande disponibilità. 

Nel 1993 è diventato Istruttore di Scialpinismo (ISA) e nel 1995 ha condotto come direttore il corso stesso.

Ottimo scalatore anche su difficoltà estreme, lo troviamo un po' su tutto l'arco dolomitico

  • In Civetta sulla Carlesso alla Valgrande, sulla Aste, alla Torre Trieste ed alla Torre Venezia.
  • In Brenta sulla via delle Guide
  • In Fanis sulla Scoiattoli alla Scotoni
  • E naturalmente sulle nostre Pale di S.Martino.

Troppe per poter essere elencate tutte, ma troppo poche per i suoi progetti futuri.
La passione per lo sci lo vede in vetta alla Marmolada, alla Tofana di Roces, alla Pala Bianca e chissà quante altre in solitaria!
Un pensiero di noi tutti per la moglie Maria Silvia Faccio "Non abbiamo dimenticato la sua spontanea e contagiosa allegria, non abbiamo dimenticato Rinaldo"

Piazzale Europa

Come sempre punto d'incontro dove riunirsi prima di partire per l'uscita.
Estate o inverno, l'ora era diversa ma sempre troppo presto. Mani in tasca ci si stira guardando inconsciamente verso l'alto per capire cosa ci riserverà "Bernacca", ben sapendo che data l'ora si tirerà ad indovinare.
Un paio di saltelli a piedi uniti per smuovere le gambe ancora intorpidite dal letto, due pugni sulla spalla dell'amico.
Zaini che vanno e zaini che vengono......si ottimizzano le vetture.
"Bepi! Monta co mi che torno presto, se no la femena me bate!"
"Ho ancora un posto. Chi viene?"
"Sandro, toi su le corde!"
"Quante?" - " Tute! Tanto te e porti tì"
"Dai ragazzi. Toni, fai strada."
"Forzaaa! Partire che è tardi. El sole magna he ore!"
Frasi ormai note, suoni famigliari.
"Paraflou! .... ma metete nà maieta che gò el pel de oca a vardàrte! ...cramento!"

26 Settembre 1995 - Piazzale Europa, ore 8.30.

Siamo ancora noi ma l'ora non è la nostra, c'è troppa luce...troppa gente foresta.
Ancora una volta ottimizziamo le auto ma....no, Paraflou non c'è!
Stiamo andando a prenderlo.
Un senso di vuoto, mi guardo attorno come se dovessi vederlo arrivare, in ritardo.
E' inutile aspettarlo, è già partito, è andato avanti.
Inevitabilmente durante il viaggio si parla di lui, dei suoi progetti, delle cose che ha fatto, di chi lo ama, dei suoi amici.
"Lo sapevate? Intagliava il legno.
Aveva cominciato quasi per scherzo vedendo Toni che modellava la terra.
"Rinaldo?"
"Certo. Ma solo se ne aveva voglia. Non poteva farlo su commissione. Ha provato una volta ad eseguire qualcosa per un conoscete ma è stato un disastro. Doveva avere la vena giusta."
"Non lo vedo tranquillo davanti ad un pezzo di legno! E' uno spirito ribelle."
L'auto corre nella Valsugana.
"Ecco vedi. Quella è la via di Collicello. Sono due anni che ci lavoriamo, non è una via da palestra ma alpinistica. Quante cose ho imparato da quello scapestrato."
Discorsi, parole....poi momenti di silenzio che ognuno vive con i propri ricordi.
Suoi naturalmente.
La strada scorre davanti l'auto scomparendo curva dopo curva.
Luoghi percorsi centinaia di volte.
"Ti ricordi quando non c'era la galleria. C'erano una serie di curve micidiali"
"Subito dopo l'alluvione del '96, quando la strada è franata, c'era un ponticello militare a senso alternato che passava su un posto da brivido."
"Certo non c'era il traffico di adesso...."
Fa bene parlare, aiuta a non pensare.
Ma è inutile, si torna a parlare di lui.
"E' molto cambiato ultimamente. Adesso arrampica per la soddisfazione! Non gli interessa il grado fine a se stesso ma la via nel suo insieme. Certo la sua preparazione è tale da poter tranquillamente viaggiare sul quinto e sesto grado divertendosi."
Discorsi, parole....silenzi.
La chiesetta del cimitero di Fiera è semplice come tutte le cose di montagna.
Ma perché allora? Perché, se la montagna è fatta di cose semplici...perché... Come può una cosa semplice generare tanto dolore?
Attorno boschi, prati, fiori, sole la parete del Sasso d'Ortiga ci guarda immobile come ogni montagna che si rispetti, piena di se stessa, superba.
Attorno altre cime tutte note, tutte illuminate, tutte silenziose, quasi si vergognassero.
"Dio del Cielo, Signore delle Cime, un nostro amico hai chiesto alla montagna."
Ci si sforza a non pensare quando a stento si trattengono le lacrime che, vigliacche, vogliono uscire. Si stringono i denti, si scruta il volto di un amico in cerca di una scusa per poter non pensare. Ma i suoi occhi sono rossi e le labbra tremano, non può aiutarti.
Papà Benvenuto e Maria Silvia ti accarezzano dolcemente quasi temessero di disturbarti e sembrano aspettare pazientemente il tuo risveglio.
Ma tu dormi, negli occhi ancora le tue montagne, le nostre montagne.
Stagno, viti, ceralacca ... gli amici ti sollevano dolcemente per trasportarti fino all'auto.
"Piano. Piano!"
"Dai forza. Tutti insieme....."
Pochi passi lunghi una vita.....
Pensieri....silenzi....
Nel prato vicino un cavallo, con la testa al di qua della staccionata guarda curioso cacciando le mosche con rapidi movimenti delle orecchie Poi balza all'indietro, scuote la testa e nitrisce allontanandosi.
Chissà perché ho pensato divertito a te, Rinaldo!
Antonio Caregaro Negrin

  • Reinhard Karl

    aperte Ho portato il mio Io sul punto più alto e lo lascio lassù, l'Io che voglio essere. Scendo con l'Io che sono. chiuse

  • Anonimo

    aperte Le montagne sono quei luoghi in cui Dio dimostra di essere più bravo di Michelangelo a scolpire. chiuse

  • Reinhold Messner

    aperte Quando mi chiesero cosa avessi da dire contro il chiodo a pressione, potei esprimermi solo in modo positivo: dà un apporto all'alpinismo, ne favorisce il tramonto. chiuse

  • Christian Kuntner

    aperte La montagna è come un amore: se sei respinto, è meglio tornare indietro e non insistere. chiuse

  • Stefano De Benedetti

    aperte Io, nello sci estremo, sono senz' altro un purista: sono sempre salito a piedi, senza elicotteri. Un po' per sicurezza, per conoscere le condizioni del pendio. E un po' per giocare ad armi pari con le montagne che affronto. chiuse

  • Erri De Luca

    aperte Da quando scalo e arrampico, ho stima di tutte le creature che lo fanno meglio di me, dal ragno all'orango. Ammiro la mancanza di sforzo, l'eleganza che è sempre il risultato di un risparmio di energia. Penso agli animali per desiderio della loro perfezione. Sono i miei patriarchi, i miei maestri. chiuse

  • Walter Bonatti

    aperte ..nella mia vita di scalatore ho sempre obbedito all'istinto creativo e contemplativo, ma fu grazie all'alpinismo solitario che ho potuto entrare in sintonia con la grande natura, e ancor più ho focalizzato i miei perché e i miei limiti... chiuse

  • Mark Twight

    aperte L'alpinista saggio teme quello che c'è da temere, e non esita a tornare indietro quando è il caso di farlo. chiuse

  • Reinhold Messner

    aperte Rifiutò il chiodo, tuttavia padroneggiava le massime difficoltà del suo tempo. chiuse

  • Armando Aste

    aperte Anche le fantastiche montagne senza gli uomini, grandi o piccoli che siano, rimangono mute, inerti, senza senso. chiuse

  • Giusto Gervasutti

    aperte Nelle vibranti e libere corse sulle rocce tormentate, nei lunghi e muti colloqui con il sole e con il vento, con l'azzurro, nella dolcezza un po' stanca dei delicati tramonti, ritrovavo la serenità e la tranquillità. chiuse

  • Johann Wolfgang Goethe

    aperte I monti sono maestri muti e fanno discepoli silenziosi. chiuse

  • Emilio Comici

    aperte Tutte le volte che comincio ad arrampicare avviene in me una trasformazione. Quando le mie mani poggiano sulla roccia, sparisce ogni stanchezza e ogni malavoglia. Una forza sconosciuta entra nel mio sangue, e più mi arrampico, più forte mi sento, e sempre più facili mi sembrano i passaggi. chiuse

  • Dogen

    aperte Il colore delle montagne è il corpo di Buddha; il suono dell’acqua corrente è il suo grande discorso. chiuse

  • Emilio Comici

    aperte Saper ideare la via più logica ed elegante per attingere una vetta disdegnando il versante più comodo e facile, e percorrere questa via in uno sforzo cosciente di tutti i nervi, di tutti i tendini, disperatamente tesi per vincere l'attrazione del vuoto e il risucchio della vertigine, è una vera e qualche volta stupenda opera d'arte: vale a dire il prodotto dello spirito e dell'estetica, che scolpito sulla muraglia rocciosa durerà eternamente, finchè le Montagne avran vita. chiuse

  • Georges Livanos

    aperte La vita di uno scalatore è simile ad una salita. Si alza nel fresco del mattino per salire lentamente verso la vetta. La raggiunge nelle calde ore del mezzogiorno, poi ne discende e raggiunge la pianura nelle ore calme e serene della sera. chiuse

  • Ettore Castiglioni

    aperte Un alpinista è un uomo che non perde facilmente la testa. chiuse

  • John Muir

    aperte The mountains are calling and I must go. chiuse

  • Paul Preuss

    aperte La misura delle difficoltà che un alpinista può con sicurezza superare in discesa senza l'uso della corda e con l'animo tranquillo, deve rappresentare il limite massimo delle difficoltà che egli può affrontare in salita. chiuse

  • Lynn Hill

    aperte L’arrampicata non è tanto raggiungere la cima, ma piuttosto tutto quello che sta nel mezzo. chiuse

  • Heini Holzer

    aperte Perchè? A quale scopo? Non saprei dirlo. Gioisco semplicemente nel movimento, nel pericolo. chiuse

  • René Desmaison

    aperte Mi sono sentito sempre estremamente fragile davanti agli elementi della montagna: da un lato, uno scheletro con la carne intorno, dall’altro, forze su cui ci si strofina, la roccia, il ghiaccio, le tempeste. chiuse

  • Felice Bonaiti

    aperte Chi più alto sale, più lontano vede; chi più lontano vede, più a lungo sogna. chiuse

  • Albert Frederick Mummery

    aperte L'alpinismo sportivo non è un fatto nuovo di oggi, ne ha una collocazine temporale: la sua origine è individuale, e risale a più di cento anni fa. chiuse

  • David Maria Turoldo

    aperte Sempre sul ciglio di due abissi dobbiamo camminare, senza sapere quale seduzione, se del tutto o del nulla, ci abbatterà. chiuse

  • Guido Rey

    aperte Io credetti e credo la lotta con l’Alpe utile come il lavoro, nobile come un’arte, bella come una fede. chiuse

  • Reinhold Messner

    aperte Nelle gare di arrampicata si tratta di misurare il miglior tempo su una via di palestra. La cosa più importante non è la sicurezza ma la decisione di rischiare il più possibile. A me dell'alpinismo interessa proprio il contrario. Lo scalatore deve avere il tempo di soppesare ogni movimento. chiuse

  • Don Claudio Sacco

    aperte Lo sci ti accompagna sulla neve, luogo di fascino e di scoperta. Impari a reggerti e poi vai, corri, svetti e guardi lontano, inventi le tue avventure. chiuse

  • Ettore Castiglioni

    aperte Vagavo da solo tra le sconfinate candide ondulazioni, con la vista aperta su orizzonti di crode e di ghiacciai. chiuse

  • Reinhold Messner

    aperte Ciò che mi aveva maggiormente affascinato era stata la pragmatica indolenza degli arrampicatori americani. Non si discuteva molto, ne si criticava. Si arrampicava. chiuse

  • Royal Robbins

    aperte Scalare non serve a conquistare le montagne; le montagne restano immobili, siamo noi che dopo un'avventura non siamo più gli stessi. chiuse

  • Wolfgang Gullich

    aperte Tu vedi delle cose e chiedi: perché? Ma io sogno di cose che non ci sono mai state, e che forse non ci saranno mai, e dico: perchè no? chiuse

  • Reinhold Messner

    aperte Il punto critico non è nel semplice fatto che l'alpinismo è diventato un movimento di massa, ma nel tentativo di livellare ed appiattire l'esperienza e l'avventura. Chi nelle funivie, nei segnavia, nelle associazioni alpinistiche vede una sorta di assicurazione per l'avventura, già a priori si accosta alla montagna come un cieco. chiuse

  • Ada Gobetti

    aperte Vado in montagna più per la paura di non vivere che per quella di morire. chiuse

  • Hermann Buhl

    aperte Non le immani forze dell'alta montagna hai sfidato, bensì te stesso. chiuse

  • Jerzy Kukuczka

    aperte Dalla morte in pianura, proteggici o Signore. chiuse

  • Reinhold Messner

    aperte Prima di un'impresa significativa, ho sempre percorso itinerari classici. Proprio l'arrampicata libera sul 3°, 4° e 5° grado mi ha consentito un ritmo che invece mi hanno precluso le scalate in cordata e ai limiti delle mie possibilità. In quel modo potevo badare più alla tecnica, trovare la naturalezza dei movimenti che rendesse piacevole la scalata. chiuse

  • Reinhold Messner

    aperte Anche per lo scalatore medio alla sera il sole diventa rosso e una fresca sorgente dà refrigerio alla sua gola. Lo stormire dei pini gli ricorda la casa. Per trovare tutto ciò bastano l’entusiasmo e il contatto con la natura, non è necessario il sesto grado. chiuse

  • Mark Twight

    aperte Quando ho cominciato a salire duro ho pensato che non sarei vissuto oltre i 26 anni. Stranamente, sono sopravvissuto 20 anni dopo la mia data di scadenza prevista. Ho smesso di contare sul "no future" e imparato a convivere con il non sapere il futuro. chiuse

  • Edward Whymper

    aperte Provai gioie troppo grandi per poterle descrivere, e dolori tali che non ho ardito parlarne. chiuse

  • Hermann Buhl

    aperte L'alpinismo è un'attività sfiancante. Uno sale, sale, sale sempre più in alto, e non raggiunge mai la destinazione. Forse è questo l'aspetto più affascinante. Si è costantemente alla ricerca di qualcosa che non sarà mai raggiunto. chiuse

  • Mauro Corona

    aperte Una volta in vetta non puoi fare altro che scendere. chiuse

  • Reinhard Karl

    aperte Intuisco che anche l'Everest è solo un'anticima. La vera cima non la raggiungerò mai. chiuse

  • Jhon Ruskin

    aperte Le montagne sono le grandi cattedrali della terra, con i loro portali di roccia, i loro mosaici di nubi, i loro cori di ruscelli, i loro altari di neve, le loro volte di porpora scintillanti di stelle. chiuse

  • Genesi, 19,17

    aperte Non fermarti in pianura. chiuse

  • Julius Kugy

    aperte Non cercate nelle montagne un'impalcatura per arrampicare, cercate la loro anima. chiuse

  • Patrick Berhault

    aperte Incredibile non è la difficoltà in sè, quanto la fortuna di avere avuto una voglia così intensa di affrontarla. chiuse

  • Dag Hammarskjöld

    aperte Non misurare mai l’altezza del monte prima d’aver raggiunto la cima. Allora vedrai quanto era basso. chiuse

  • Walter Bonatti

    aperte La solitudine è angosciosa, ma è un percorso, acutizza le sensibilità, ti forza a cercare in te stesso la soluzione. Devi essere onesto, guadagnarti i tuoi saperi, costruirti con la prudenza e l'esperienza. chiuse

  • Reinhold Messner

    aperte L'azione è la cosa più importante dell'alpinismo, senza questa non è possibile alcuna esperienza autentica. E ogni motivazione, per quanto insana possa sembrare, è legittima. chiuse

  • Jeffrey Rasley

    aperte Se sei in cerca di angeli o in fuga dai demoni, vai in montagna. chiuse

  • Riccardo Cassin

    aperte A chi mi chiede dove stia andando l'alpinismo rispondo semplicemente: in montagna. chiuse

  • Reinhold Messner

    aperte Mi avvio: ogni inquietudine, ogni esitazione si dissolvono. chiuse

  • Reinhold Messner

    aperte La montagna non facilita la vita, ma aiuta a sopportarla meglio. Ci tempra con le condizioni ambientali, con lo stimolo alla riflessione, ci aiuta a trovare e conservare l’equilibrio per una saggia esistenza. Per trovare tutto ciò bastano l’entusiasmo e il contatto con la natura, non è necessario il sesto grado. chiuse

  • Alessandro Gogna

    aperte La via verso la cima è come il cammino verso se stessi…solitario. chiuse

  • Giancarlo Grassi

    aperte Certo giocavamo. Ma per noi ogni masso scoperto era un’universo intero, un cielo di stelle da esplorare, un deserto da conoscere. chiuse

  • Walter Bonatti

    aperte Da quassù il mondo degli uomini altro non sembra che follia, grigiore racchiuso dentro se stesso. E pensare che lo si reputa vivo soltanto perchè è caotico e rumoroso. chiuse

  • Nives Meroi

    aperte Una cima raggiunta non basta. Bisogna discenderla con la stanchezza al culmine, lo svuotamento che ti dà l'arrivo sulla cima. Scendere è disfare la salita, scucire tutti i punti dove hai messo i passi. La discesa è una cancellazione. chiuse

  • Karl Unterkircher

    aperte Siamo nati e un giorno moriremo. In mezzo c’è la vita. chiuse

  • Giusto Gervasutti

    aperte Ma lassù, fra cielo e terra, spesso fra vita e morte, nessuno ci raggiunge piu'. Il brusio della voce di chi nel piano della meschinita' s'affoga, non giunge piu' all'orecchio. chiuse

  • Nives Meroi

    aperte Noi passiamo per conquistatori di montagne, ma siamo in verità pieni di fallimenti, di stagioni affondate. [...] Tutti gli alpinisti in Himalaia sono stati più spesso respinti che favoriti. L'alpinismo è un'arte della fuga. La devi decidere e realizzare come una vittoria, proprio quando più brucia la rinuncia. È un esercizio di umiltà. chiuse

  • Reinhold Messner

    aperte Camminare per me significa entrare nella natura. Ed è per questo che cammino lentamente, non corro quasi mai. La Natura per me non è un campo da ginnastica. chiuse

  • Paul C. Roud

    aperte La paura della morte ci impedisce di vivere, non di morire. chiuse

  • Erri De Luca

    aperte Per me scalare ha il valore aggiunto di servire a niente. Nella grande officina quotidiana degli sforzi dedicati a un vantaggio, a un tornaconto, scalare è finalmente affrancato dal dovere di essere utile [...] È gratis, con quel poco di grazia che uno cerca nei propri atti. chiuse

  • Fabrizio Caramagna

    aperte Le montagne sono le uniche stelle che possiamo raggiungere a piedi. chiuse

  • Mark Twight

    aperte Correre, sciare o scalare lentamente non serve a niente. chiuse

  • Edward Whymper

    aperte Salite i monti, ma ricordate coraggio e vigore nulla contano senza la prudenza; ricordate che la negligenza di un solo istante può distruggere la felicità di una vita. Non fate nulla con fretta, guardate bene ad ogni passo, e fin dal principio pensate quale può essere la fine. chiuse

  • Georges Livanos

    aperte Meglio un chiodo in più che una vita in meno, soprattutto se la vita è mia. chiuse

  • Ed Viesturs

    aperte Raggiungere la cima è facoltativo, tornare indietro è obbligatorio. chiuse

  • Rosa Luxemburg

    aperte Là dove ci sono grandi cose, là dove il vento soffia sul volto, voglio stare nel pieno del temporale...della routine quotidiana ne ho abbastanza... chiuse

  • Piero Zanetti

    aperte Se la montagna è opera della natura, l'ascensione è opera dell'uomo. chiuse

  • Erri De Luca

    aperte Non ho mai piantato un chiodo in montagna. Non mi sento autorizzato, sono uno di fuori, di passaggio. Mettere un chiodo è un atto di possesso, bisogna appartenere al luogo per sentirsi autorizzato. [...] Trovare nella vasta parete esattamente il punto attraversato dai pionieri, stare nella stretta scia di una scalata che fu ai tempi primizia, ecco, a me piace ripetere, in montagna, non inaugurare. Mi piace trovare i chiodi degli altri, non aggiungere i miei. Così fa pure la mia scrittura che va a ricalcare pezzi di vita svolta, senza inventarla nuova. chiuse

  • Reinhold Messner

    aperte L'alpinismo porta con sé dei rischi, ma anche tutta la bellezza che si nasconde nell’avventura dell’affrontare l’impossibile. chiuse

  • William Blake

    aperte Quando uomini e montagne si incontrano, grandi cose accadono. chiuse

  • Ettore Castiglioni

    aperte In un istante tutto era cambiato. Non ero più il dominatore ritto sulla vetta a spaziare sull’immenso orizzonte. Ora ero io stesso parte di questo incanto sublime. chiuse

  • Reinhold Messner

    aperte Il fascino delle montagne è dato dal fatto che sono belle, grandi, pericolose. chiuse

  • Reinhard Schiestl

    aperte ...non trovavo neppure il tempo di infilare dei buoni dadi. Era meglio così, arrampicare in fretta fintanto che c'era ancora un po' di forza. chiuse

  • Jovanotti

    aperte Vertigine non è paura di cadere, ma voglia di volare. chiuse

  • Reinhold Messner

    aperte Tutto era come durante una grande ascensione in montagna, mancava solo la tensione. In una scalata in palestra manca la parte principale. E’ con l'isolamento che inizia la vera avventura. Solo così l'alpinista entra in un altro mondo. chiuse

  • Renato Casarotto

    aperte Il mio zaino non è solo carico di materiali e di viveri: dentro ci sono la mia educazione, i miei affetti, i miei ricordi, il mio carattere, la mia solitudine. In montagna non porto il meglio di me stesso: porto me stesso, nel bene e nel male. chiuse

  • Armando Aste

    aperte C’è chi va in montagna solo per arrampicare e magari per questo non occorre nemmeno andare in montagna. E c'è chi arrampica per andare in montagna. Sono due forme distinte. Io sono per la seconda. chiuse

  • Ed Viesturs

    aperte A chi mi chiede: perché vai in montagna? gli rispondo: se me lo chiedi non lo saprai mai. chiuse

  • Lord Byron

    aperte Quassù non vivo in me, ma divento una parte di ciò che mi attornia. Le alte montagne sono per me un sentimento. chiuse

  • Walter Bonatti

    aperte La montagna ha il valore dell'uomo che vi si misura, altrimenti, di per sè, essa non sarebbe che un grosso mucchio di pietre. chiuse

  • Friedrich Nietzche

    aperte Non già l'altitudine bensì la ripidezza è terribile. chiuse

  • Nicolas Helmbacher

    aperte La montagna ci offre la cornice...tocca a noi inventare la storia che va con essa! chiuse

  • Reinhold Messner

    aperte Per un alpinismo pulito su terreno esremo, uno spirito molto sportivo costituisce una premessa fondamentale. chiuse

  • Immanuel Kant

    aperte Quanto monotona sarebbe la faccia della terra senza le montagne. chiuse

  • Walter Bonatti

    aperte Chi più alto sale più lontano vede, chi più lontano vede più a lungo sogna. chiuse

  • Mario Rigoni Stern

    aperte ...si era sulla vetta e, sotto, un gran mare di nubi che copriva tutta la pianura ed entrava nelle valli che erano fiordi perchè il mare era venuto nel cielo. chiuse

  • Herman Buhl

    aperte Di colpo tutta la mia facoltà di pensare si spegne. Che sensazione piacevole! Ho forse dormito? No sto facendo una gita con gli sci. chiuse

  • Domenico Rudatis

    aperte I mezzi artificiali non sono mai espressione di valore, ma solo di necessità pratica chiuse

  • Roger Baxter Jones

    aperte Tornate vivi, tornate rimanendo amici, salite in cima: in questo preciso ordine. chiuse

  • Giusto Gervasutti

    aperte oggi... oggi sono un prigioniero che ha ritrovato la libertà! chiuse

  • Reinhold Messner

    aperte Preuss aveva posto il proprio limite su quanto era ancora arrampicabile in libera, e aveva rifiutato tutti i mezzi artificiali. chiuse

  • Reinhold Messner

    aperte Non si può mai dominare la natura, l’alpinista deve assumersi le proprie responsabilità e non dare la colpa alla montagna. chiuse

  • Fridtjof Nansen

    aperte Meglio andare a sciare pensando a Dio, piuttosto che andare in chiesa e pensare allo sport. chiuse

  • Reinhold Messner

    aperte Le molte agevolazioni per l'alpinista non devono uccidere la sua fantasia, la sua capacità di trovare soluzioni, il suo sapersi inserire nelle forme di un paesaggio o di una parete. chiuse

  • Ettore Castiglioni

    aperte Librandomi sulla parete gialla e aerea, aggrappato agli appigli solidissimi, ho ritrovato la gioia della conquista e la volontà di osare. chiuse

  • Mauro Corona

    aperte Ma devo dire che la montagna mi ha regalato ciò che gli uomini, le donne, i genitori, non sono riusciti a darmi. Dalla montagna mi sono sentito compreso, ascoltato, degnato di attenzione. Qualche volta anche spintonato, ma sempre dopo essere stato avvertito. chiuse

  • Heini Holzer

    aperte Conoscere i propri limiti è bello: ognuno si riconosce in modo più preciso. chiuse

  • Fridtjof Nansen

    aperte Dove si può trovare un qualcosa di più puro e salutare che legarsi gli ski ai piedi e fare un giro nel bosco in una scintillante giornata invernale? chiuse

  • Anonimo

    aperte Nei grandi spazi della montagna, nei suoi alti silenzi, l’uomo non distratto può cogliere il senso della sua piccolezza e la dimensione infinita della sua anima. chiuse

  • Heini Holzer

    aperte Non è molto importante raccontare le vie che si sono effettuate. L’importante è il come siano state percorse. chiuse

  • Mark Twight

    aperte L'alpinismo è storia di uomini e dei rischi che si assumono, di quelli che sono alla loro altezza, di quelli che riescono a malapena a farcela, e dei rischi che invece li uccidono. chiuse

  • Friedrich Nietzche

    aperte Quanto più ci innalziamo, tanto più sembriamo piccoli a chi non sa volare. chiuse

  • Guido Rey

    aperte La montagna è fatta per tutti, non solo per gli alpinisti: per coloro che desiderano riposo nella quiete come per coloro che cercano nella fatica un riposo ancora più forte. chiuse

  • Bruno Detassis

    aperte L'alpinismo è salire alla vetta per la via più facile, tutto il resto è acrobazia. chiuse

  • George Mallory

    aperte Che senso ha scalare una montagna? Ciò che conta è sapere di aver compiuto qualcosa. chiuse

  • Anonimo

    aperte La montagna offre all’uomo tutto ciò che la società moderna si dimentica di dargli. chiuse

  • Georges Livanos

    aperte Quello che conta non è tanto arrampicare in fretta, ma per tanto tempo. chiuse

  • Don Claudio Sacco

    aperte Camminare, correre, scoprire, andare più in là, più in su, è l'avventura umana. chiuse

  • Emilio Comici

    aperte Sulla montagna sentiamo la gioia di vivere, la commozione di sentirsi buoni e il sollievo di dimenticare le miserie terrene. Tutto questo perchè siamo più vicini al cielo! chiuse

  • Reinhold Messner

    aperte Senza il pericolo la montagna non è montagna, ma è un gioco sterile. Posso far costruire una montagna artificiale anche in una grande sala, e lì fare degli allenamenti o delle gare. Però non è l'alpinismo. All'alpinismo è necessaria la difficoltà, l'esposizione, l'essere fuori nella wilderness, in un ambiente selvaggio e desolato, e anche il rischio. chiuse

  • Royal Robbins

    aperte In montagna le persone cercano qualcosa di meglio, e non importa che questo ci sia o no, quello che conta è la ricerca, il non soggiacere alla squallida routine quotidiana. chiuse

  • Ettore Castiglioni

    aperte Fra l'arte e la natura sta l'alpinismo, che è un'attività spirituale creativa come un'arte, ma è anche contemplazione, dedizione e comunione con la natura. chiuse

  • Nives Meroi

    aperte È bello non lasciare traccia. Se penso che i passi dei primi astronauti sulla luna hanno lasciato orme che stanno ancora lì per mancanza di vento e di pioggia, benedico i miei che si ricoprono. La traccia indelebile dello scarpone di Armstrong è un chiodo fisso per me, vorrei andare lassù con una scopa a cancellarla. chiuse

  • Walter Bonatti

    aperte La montagna mi ha insegnato a non barare, a essere onesto con me stesso e con quello che facevo. Se praticata in un certo modo è una scuola indubbiamente dura, a volte anche crudele, però sincera come non accade sempre nel quotidiano. chiuse

  • Ettore Castiglioni

    aperte Se l'alpinista facesse solo quel che è ragionevole per prima cosa non andrebbe in montagna. chiuse

  • Nives Meroi

    aperte Io non so quando smetterò di salire, con che risultati, quante cime raggiunte e ridiscese, ma alla fine dirò che ho fatto compagnia al vento. Noi lassù l'abbracciamo come nessun altro può fare. chiuse

  • George Wherry

    aperte In verità si può dire che l’esterno di una montagna è cosa buona per l’interno di un uomo. chiuse

  • Roberto Gervasutti

    aperte Belle sono le grandi avventure sulle pareti immense, in piena solitudine: la lotta silenziosa ha inizio; l’uomo, quando ha di fronte la natura, ha di fronte se stesso e la battaglia si sublima. chiuse

  • Erri De Luca

    aperte Che ci faccio in montagna? Più ci vado e più mi accorgo di essere scarso. L'aumento di esperienza mi denuncia meglio i difetti. Conoscere non m'incoraggia, anzi mi pesa. [...] L'esperienza accresciuta misura la mia insufficienza. chiuse

  • Mark Twight

    aperte Divertirsi non deve per forza essere divertente. chiuse

  • Don Claudio Sacco

    aperte Il monte è parabola della vita. Il monte innevato è parabola del Paradiso. chiuse

  • Don Claudio Sacco

    aperte Non c'è filosofia o teologia del rischio o del limite. Neanche poesia o letteratura. E’ un'esperienza. chiuse

  • Alex Lowe

    aperte Il più grande alpinista al mondo è colui che si diverte di più. chiuse

  • Pio XI

    aperte In poche parti del creato si rivela tanto splendidamente quanto nell’alta montagna, la potenza, la maestà, la bellezza di Dio. chiuse

  • Cesare Pavese

    aperte Basta un colle, una vetta, una costa. Che fosse un luogo solitario e che i tuoi occhi risalendo si fermassero in cielo. L'incredibile spicco delle cose nell'aria oggi ancora tocca il cuore. Io per me credo che un albero, un sasso profilati sul cielo, fossero dei, fin dall'inizio. chiuse

  • Gaston Rebuffat

    aperte L'alpinista è un uomo che conduce il proprio corpo là dove un giorno i suoi occhi hanno guardato. E che ritorna. chiuse

  • John Muir

    aperte Migliaia di persone stanche, stressate e fin troppo “civilizzate”, stanno cominciando a capire che andare in montagna è tornare a casa e che la natura incontaminata non è un lusso ma una necessità. chiuse

  • Walter Bonatti

    aperte L’avventura non può più manifestarsi dove nell’uomo scadono l’ingegno, l’immaginazione, la responsabilità; là dove si demoliscono, o almeno si banalizzano, fattori naturali come l’ignoto e la sorpresa. chiuse

  • Reinhold Messner

    aperte Ogni estate comincia per me con un veloce ripercorere la mia evoluzione alpinistica, o lo sviluppo dell'alpinismo in genere. chiuse

  • Ettore Castiglioni

    aperte ... la sofferenza era il prezzo necessario pagato per avere accesso nel regno dell’eterno e dell’infinito. chiuse

  • Stefano De Benedetti

    aperte Lo sci estremo è uno sport di sintesi: tecnica dello sci, spirito dell'alpinismo di punta. chiuse

  • Julius Kugy

    aperte Sono del parere che l'assalto alle vette non debba considerarsi l'essenziale dell'alpinismo. Camminare in montagna è altrettanto importante. E la sosta, il riposo sui monti, non è da meno. chiuse

  • Günther von Saar

    aperte Chi si dà all’alpinismo con i soli muscoli si ritrarrà da esso dopo pochi anni. Chi è alpinista col cervello e col cuore saprà trovarvi valori tutta la vita. chiuse

  • Ettore Castiglioni

    aperte La mia pista, unica traccia di vita, nell’immenso silenzio invernale, affondava profondamente nella neve soffice e polverosa, si rincorreva dritta di poggio in poggio, fino al valico supremo alla vetta. Poi l’ebbrezza della rapida scivolata, l’autorità degli arresti strappati. Si, anche lo sci ha un senso: non è soltanto un mezzo, ma è anch’esso un’espressione del proprio essere. chiuse

  • Walter Bonatti

    aperte Se ti è nato il gusto di scoprire non potrai che sentire il bisogno di andare più in là. chiuse

  • Patrik Vallenàant

    aperte L'inclinazione del pendio non è che la parte visibile delle mie discese, la mia gioia ne è il contenuto essenziale. chiuse

  • Georges Livanos

    aperte Non esiste roccia cattiva ma solo cattivi alpinisti. chiuse

  • Paul Preuss

    aperte Sperate sempre in ciò che aspettate, ma non aspettate mai ciò in cui sperate. Credete solo in ciò che vi convince, ma lasciatevi convincere solo da ciò in cui credete. chiuse

  • Reinhold Messner

    aperte Dai tempi della discussione sul chiodo del 1911, l'etica alpinistica europea oscilla tra “maggiore sicurezza e difficoltà con l'aiuto di mezzi tecnici” e “maggiore sicurezza e difficoltà con l'aumento delle capacità personali”. chiuse

  • Paul Preuss

    aperte Diventò "sportivo" quando imparò a rinunciare alle sue guide e da solo superò le difficili salite del suo tempo. chiuse

  • Buddha

    aperte Non vi è alcun sentiero verso la felicità, la felicità è il sentiero. chiuse

  • Boris Vian

    aperte Sulle cime più alte ci si rende conto che la neve, il cielo e l’oro hanno lo stesso valore. chiuse

  • Bruno Detassis

    aperte Prima si arrampica con la testa, poi con i piedi e alla fine con le mani. chiuse

  • Reinhold Messner

    aperte Specialmente nella scalata in roccia l'uso della forza deve essere spesso sostituito da una giusta scelta dell'itinerario e del modo di affrontarlo. chiuse

  • Livio Lupi

    aperte La Montagna non è una sfilata di moda, o la conoscenza alfabetica di tutte le ferrate esistenti, né tanto meno dei tempi di percorrenza delle stesse; la Montagna non è la pista da sci da 2000 sciatori/ora, la cabinovia, la funivia, lo ski-lift, e neanche il rifugio-albergo 3 stelle con scale anti-incendio e TV a colori. chiuse

  • Mauro Corona

    aperte Mi escono battute sarcastiche quando leggo o sento definire la montagna assassina. La montagna non è assassina, se ne sta lì e basta. Siamo noi i killer di noi stessi, che non sappiamo vivere, che usiamo il profumo per l’uomo che non deve chiedere mai, che abbiamo dimenticato la carità, la riconoscenza, il rispetto, che distruggiamo la natura. chiuse