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Domenica, 07 Aprile 2019

ALTA VIA DEL TABACCO OLIERO-BASSANO

CANALE DI BRENTA


Per un natio della Valbrenta è quasi commovente vedere come, di anno in anno, sempre più persone arrivino in valle per conoscere e vivere il percorso escursionistico dell’Alta Via del Tabacco. Merito di un itinerario non solo escursionistico, ma anche culturale, che permette di entrare in un mondo meraviglioso, spesso poco considerato per la sua vicinanza con la civiltà. Ma è proprio la civiltà, non quella a noi oggi nota, ma quella di un tempo, che dà al viaggiatore le emozioni a volte cercate molto più in alto e molto più lontano. Gli aggettivi maestoso e spettacolare forse non si addicono a questo territorio, ma ugualmente, gli interessi antropici, storici, naturalistici e la possibilità di godere di inusuali e sempre nuovi scorci sul fondovalle, arricchiscono la camminata dell’escursionista, contribuendo a renderla molto istruttiva ed appagante. E allora non poteva mancare l’escursione fuori porta sul percorso dell’Alta Via del Tabacco. Il tratto scelto è quello che va da Oliero di Sotto a Bassano-Ponte Vecchio. Da Oliero, sull’antica mulattiera lastricata (segnavia 771) che si addentra in Val dello Spino, si va ad intercettare il percorso dell’AVT. A quota 400 metri il sentiero entra nella Valleranetta e ne risale il ripido versante (destra orografica) che porta al sito di Tibeldre (583 m) e, oltre il crinale che si riaffaccia in Valbrenta, alla conca un tempo prativa di Case Tornà (607 m). Superando varie vallecole e perdendo gradualmente quota, si arriva alla Contrada Gualiva (400 m) a monte del paese di Campolongo sul Brenta. Ora il percorso riprende quota, prima ricalcando parte del sentiero 765, poi, superata la Val Fagarè, risalendo il bosco che porta a Col dei Sassi (650 m). Alti sopra l’abitato di Campese, intersecando i sentieri 763 e 762, poi percorrendo la “strada tagliafuoco”, si scende alla Contrada Caluga (388 m). Ancora in discesa all’antico remo di San Bovo e, per buon sentiero, al fondovalle in Contrada Sarson. Entrati sul suggestivo Sentiero del Brenta, si prosegue verso sud in riva al fiume fino ad arrivare al Ponte degli Alpini, il vecchio e oggi malandato Ponte di Bassano.


  • Difficoltà: E (Escursionistico)
  • Tempo di percorrenza: 6 ore
  • Dislivello: 900 metri

  • Mezzo di trasporto: Mezzi propri
  • Responsabile: Consiglio Direttivo

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