Domenica, 14 Giugno 2015
Cimone di Tonezza
Sui percorsi della Grande Guerra
Il Monte Cimone di Arsiero rappresenta il baluardo meridionale dell'altopiano di Tonezza, racchiuso a nord dall'omonimo Spitz e rinserrato ai due lati dalla Val di Riofreddo a ovest e dalla Val D'Astico a est.
Su questa montagna, alta poco più di 1200 metri, si è svolta una delle più tragiche vicende della Prima Guerra Mondiale: alle ore 5,45 del 23 settembre 1916 una tremenda esplosione sconvolgeva la sommità del Cimone uccidendo molti dei difensori italiani e consentendo alle truppe austriache di conquistarlo e tenerlo fino alla fine del conflitto. Ancora oggi risulta evidente l'effetto dell'esplosione guardando l'avvallamento antistante alla gradinata che porta all'Ossario.
Raggiunto Arsiero, lasciamo le auto e prendiamo il Sentiero 541, che in poco tempo sale alla chiesetta di San Rocco (461 m). Proseguendo raggiungiamo uno spiazzo dove ci sono delle fortificazioni della Grande Guerra e le prese dell'acquedotto.
Qui, a quota 500, ha inizio un esile sentiero che sale ripido per la Cresta della Rocca. Il sentiero diventa una mulattiera di guerra, scavata nella roccia poco sotto il crinale. Giunti a quota 1025 metri, presso il Baito Smaniotto, incontriamo il Sentiero 544 che proviene da Monte Caviolo. Proseguiamo e attraversata una breve galleria (1078 m) transitiamo alla base della parete di Cima Neutra, (una galleria elicoidale consente di salire alla cima – consigliabile una pila). Proseguendo saliamo un canalone alla base del Monte Cimone e raggiungiamo l'Ossario (1226 m). La discesa avviene seguendo il primo tratto del Sentiero 536 fino al Piazzale degli Alpini (1109 m) e poi dal Sentiero 540, la suggestiva ed interessante "strada degli Alpini": un singolare percorso realizzato prima del 1910 da reparti delle truppe alpine sul versante occidentale del Monte Cimone in preparazione della guerra mondiale. Scendiamo in direzione sud e dopo ben 14 tornanti arriviamo a Case Pierini da dove poi torniamo alle auto.
- Difficoltà: E (Escursionistico)
- Tempo di percorrenza: 6,5 ore
- Dislivello: 880 metri
- Mezzo di trasporto: Mezzi propri
- Responsabile: Luigino Bordignon - Pietro Dalla Valle