NOTA! Questo sito utilizza i cookie e tecnologie simili.

Se non si modificano le impostazioni del browser, l'utente accetta. Per saperne di piu'

Approvo

Per offrirti il miglior servizio possibile questo sito utilizza cookies. Continuando la navigazione nel sito acconsenti al loro impiego.

Abbiamo 50 visitatori e nessun utente online

icona facebook
  • intestazione homepage 1
  • intestazione homepage 2
  • intestazione homepage 3
  • intestazione homepage 4
  • intestazione homepage 5
  • intestazione homepage 6
  • intestazione homepage 7

Venerdì, 09 Settembre 2022
Domenica, 11 Settembre 2022

MONTE MANZOL E MONTE GRANERO

Alpi Cozie

Il Monte Granero è la montagna più alta della Val Pellice, alla testata della Conca del Pra. È un 3000 tutto roccioso con belle pareti e creste, situato, anche se poco lontano dalla Francia, completamente in territorio italiano sul confine tra la Valle Po e la Val Pellice.
La sua forma piramidale risulta facilmente visibile e riconoscibile da lontano; la cima costituisce un ottimo punto di osservazione della parete Nord del Monviso oltreché sulle numerose cime che lo contornano.
La sommità è costituita da due cime, separate da uno stretto intaglio: Cima Sud (la più elevata) e Cima Nord.
Il primo giorno si arriva al Rifugio Barbara Lowrie (1753 m) dove si pernotta. Il giorno seguente si sale al Colle Manzol (2700 m) da dove chi lo desidera può salire alla vetta del Monte Manzol (2933 m), prima di intraprendere la discesa al Rifugio Granero.
Il Rifugio Battaglione Alpini Monte Granero, conosciuto semplicemente come Rifiugio Granero, sorge in località Lago Lungo (Adrech del Laus) al fondo della Val Pellice, a un’ora circa dalla frontiera francese e ai piedi del Monte Granero (3171 m).
Dopo la notte passata in rifugio si prosegue prima su sentiero e poi su pietraia in direzione del Passo Sellierino, che si lascia alla destra, e seguendo numerose tracce ed ometti si raggiunge la base del canalone occidentale che scende dalla cima. Lo si risale al centro avendo cura di non scaricare pietre su chi segue, o sulla destra dove le rocce sono più solide e senza grosse difficoltà superando facili passi di I grado arrivando al castello di roccette finali, superandole senza problemi, fino a raggiungere la piccola cima con la statua della Madonna. La discesa avviene per lo stesso itinerario.


  • Difficoltà: EE (Escursionisti Esperti)
  • Tempo di percorrenza: 4,30 + 8,00 ore
  • Dislivello: 1180 + 790 m

  • Mezzo di trasporto: Mezzi propri
  • Responsabile: Paola Baù, Pierluigi Chenet

Condividi



Commenti

blog comments powered by Disqus
Icon CAB 1892 - 2022
                 130° ANNIVERSARIO