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Domenica, 31 Luglio 2022

MONTE TONALE

Gruppo del Cevedale

Sono veri e propri “Orizzonti di storia” quelli che si ammirano in questa escursione nella zona del Monte Tonale, al confine tra la Lombardia e il Trentino.
Dal valico del Tonale, tra le Province di Brescia e Trento, si può infatti compiere un’esperienza circondati da paesaggi fantastici, ma allo stesso tempo ricca di legami con il passato.
La partenza è dall’ospizio San Bartolomeo fino alla “Città morta”, o al forte Zaccarana, passando nell’incanto dei laghi di Strino.
Giunti al Passo del Tonale dal versante lombardo ed entrati in territorio trentino, raggiungiamo in pochi minuti l’ex ospizio di San Bartolomeo (1969 m).
Nella prima parte ci si alza dolcemente nel bel mezzo di pascoli in fiore verso il bacino di Valbiolo. Avanziamo all’inizio sul facile sentiero 111 per poi rimontare i pendii erbosi di quello che è denominato sentiero degli Austriaci (segnavia 161), che ci guida fin quasi sulla cima del Monte Tonale Orientale (2696 m).
Guadagniamo quota molto rapidamente, arrivando ad affacciarci da un’ampia sella erbosa. Sotto di noi, in direzione est, quel che resta della cosiddetta “Città morta”, ex villaggio militare austriaco della Prima Guerra Mondiale. Piegando a sinistra risaliamo, puntando a nord, la ripida traccia che conduce alla sommità del Monte Tonale Orientale.
Torniamo sui nostri passi fino alla sella erbosa e ci abbassiamo nella conca e proseguire in leggera discesa. Il lungo falsopiano anticipa il tracciato che, prendendo quota con decisione, ci porta al Lago di Strino Inferiore (2590 m). Ancora pochi minuti e giungiamo sotto i pendii rocciosi del Monte Redival per ammirare il Laghetto di Strino Superiore (2605 m). Proseguiamo fino a dove il segnavia 161 incrocia il 137 e su quest’ultimo si scende attraverso la Valle di Strino arricchita da rododendri e ginepri.
Tralasciata la deviazione a destra verso il 137/A, imbocchiamo il sentiero 160 denominato Bozerlait; continuiamo portandoci all’ex forte austro-ungarico Zaccarana (2080 m) da dove, su strada forestale quasi pianeggiante, facciamo rientro all’ex ospizio di San Bartolomeo.


  • Difficoltà: E (Escursionistico)
  • Tempo di percorrenza: 7 ore
  • Dislivello: 900 m

  • Mezzo di trasporto: Mezzi propri
  • Responsabile: Claudio Bizzotto, Elena Patane’

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