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Domenica, 28 Gennaio 2024

TRA VILLE E BORGHI DELLA BASSA VAL SQUARANTO

A Montorio le tracce della storia dell’uomo riaffiorano in una poetica cornice di suoni, profumi e colori della natura; ne esploriamo il bellissimo centro storico ricco di acque, per poi salire tra le belle ville venete Dongili e Gemma e infine su sentiero, fino al Castello di origine romanica (secolo XII), per ammirarne le torri colonizzate da ciarliere taccole. Costeggiamo Villa Zoppi Pavesi e su sterrato procediamo in cresta panoramica per giungere all’ex forte austriaco John (o Preara), estremo caposaldo del grande campo trincerato sulla sinistra d’Adige; sempre in cresta giungiamo al Piloton, monolito antichissimo di calcare bianco che segna il punto di aurora solstiziale. Una breve digressione ci porta alla Fontana delle Streghe, che un’antica leggenda credeva infestata dalle Anguane, e poi in leggera salita sempre seguendo la panoramica dorsale giungiamo al Torresin; da qui si prosegue su asfalto fino alla chiesa di San Fidenzio e la Casa di Spiritualità. Si torna un pò indietro per poi scendere fino a Mizzole ed ammirare il capitello di Santa Eurosia che racchiude un albero di frassino. Proseguiamo quindi nell’ameno fondovalle della Valle Squaranto ammirando Villa Poggiani e Villa Piatti, risalenti al XVI secolo, il cui giardino custodisce un tiglio plurisecolare. Si continua verso la splendida cinquecentesca Villa Arrighi e su sterrato si sale leggermente fino a raggiungere l’antico borgo di Olivè; infine passando per la Corte Maggia e sfiorando le antiche sorgenti del Boio torniamo a Montorio.


  • Difficoltà: E (Escursionistico)
  • Tempo di percorrenza: 5 ore
  • Dislivello: 250 m

  • Mezzo di trasporto: Mezzi propri
  • Responsabile: Elena Patanè, Silvia Pizzato

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