Giovedì, 25 Aprile 2013
Domenica, 28 Aprile 2013
Weekend primaverile sul Gargano
Il Gargano è un promontorio ammantato da foreste costiere di pini e lecci e da coltivazioni di mandorli, aranci e ulivi. La costa bassa e sabbiosa nel tratto settentrionale diventa via via più scoscesa e si contraddistingue per le alte falesie calcaree che si aprono in calette di sabbia finissima, molto frequentate nei mesi estivi. L'interno è in gran parte coperto dalla vegetazione della Foresta Umbra, che fascia il promontorio con faggi e pini, costituendo il cuore del Parco Nazionale del Gargano. In questa vegetazione rigogliosa, forse la più ricca dell'Italia meridionale, si inseriscono i paesi che, specie all'interno, hanno conservato la loro struttura antica, con vicoli tortuosi e case bianche: Vieste, San Menaio, Peschici, Mattinata.
Questa parte della Puglia è anche una delle più ricche di habitat differenti e biodiversità. Il motivo risale alla conformazione morfologica dello "sperone d'Italia" e alla sua storia. Quando, tra le lagune e la terra ferma, cominciarono ad emergere gli Appennini - stiamo parlando di centinaia di milioni di anni fa - il Gargano non c'era ancora, o meglio era solo un'isola, separata dal continente. Solo più tardi il promontorio si sarebbe congiunto alla terraferma formando l'inconfondibile "sperone", ma l'origine isolana della zona ha comunque segnato l'evoluzione ambientale dell'area, con il suo cuore verde, ma pure con un mosaico di laghi costieri, una collana di isole dirimpetto e un deserto di pietra alle spalle che solo in condizioni isolate avrebbero potuto formarsi. Si tratta di un habitat ricco e vario, come è difficile incontrare in Italia. L'autentico puzzle di ambienti concentrati in un territorio così ristretto fanno del Gargano più un'isola che un territorio montuoso, che peraltro raggiunge solo i 1065 metri di altitudine col monte Calvo.
Un paio di scarpe, una macchina fotografica e l'amore per le passeggiate all'aria aperta sono quanto occorre per un trekking indimenticabile.
1° giorno: Trasferimento da Bassano del Grappa a Rodi Garganico
2° giorno: FORESTA UMBRA E SENTIERO DELLE ORCHIDEE
Tempo di percorrenza: 7 ore
Dislivello: 550 m
3° giorno: LA COSTA DEI TRABUCCHI E DELLE TORRI COSTIERE
Tempo di percorrenza: 6 ore
Dislivello: 400 m
4° giorno: Rientro a Bassano del Grappa
- Difficoltà: T (Turistico) - E (Escursionistico)
- Tempo di percorrenza: Vedi relazione
- Dislivello: Vedi relazione
- Abbigliamento: Da media montagna
- Mezzo di trasporto: Pullman
- Responsabile: Claudio Bizzotto