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FOSCO MARAINI - BIOGRAFIA
Fosco Maraini nasce a Firenze il 15 novembre 1912 da Antonio Maraini, scultore, e Voi Crosse, inglese, scrittrice. A Firenze trascorre l'infanzia e l'adolescenza in un ambiente cosmopolita e culturalmente interessante compiendo frequenti viaggi in Italia e in diversi paesi del mondo sviluppando l'interesse per l'etnologia, la fotografia, la documentaristica e la montagna.
Nel 1935 sposa Topazia Alliata e dal matrimonio nascono tre figlie: Dacia, Yuki e Toni. Dopo la laurea in scienze naturali con la tesi in antropologia, si interessa alle culture orientali e partecipa nel 1937 ad una spedizione in Tibet. Nel 1938, grazie ad una borsa di studio internazionale, si trasferisce in Giappone con tutta la famiglia dove, presso l'Università di Sapporo, si può dedicare alla ricerca antropologica sulla popolazione Ainu dell'Isola di Hokkaido.
Resta in Giappone durante tutta la Seconda Guerra Mondiale dove, non aderendo alla Repubblica Sociale, viene anche internato in campo di concentramento con tutta la famiglia.
Finalmente nel 1946 rientra in Italia dove riprende l'attività di fotografo documentando gli aspetti etnologici e paesaggistici di una Sicilia che va scomparendo.
Nel 1953 Maraini è di nuovo in Giappone dove gira una serie di documentari.
Come appassionato alpinista e fotografo di montagna ha svolto fin dagli anni giovanili un'intensa attività in Appennino e sulle Alpi Apuane prima, in Dolomiti poi, per arrivare infine ai monti del Giappone, all'Himalaya e al Karakorum.
Ha arrampicato sulle Dolomiti con Emilio Comici, Tita Piaz e Sandro Del Torso.
Ha partecipato nel 1938, con l'incarico di fotografo e responsabile del documentario cinematografico, alla spedizione nazionale Gasherbrum IV (m. 7980) in Karakorum, guidata da Riccardo Cassin, con Walter Bonatti, Carlo Mauri, Bepi De Francesch, Toni Gobbi, Donato Zen i e Giuseppe Oberto.
Nel 1959 dirige la spedizione al Saraghrar Peak (m. 7349) nell'Hindu-Kush.
Fra il 1959 e il 1964 lavora come ricercatore associato presso il St. Antony College di Oxford e, in questi anni, compie anche un lungo viaggio attraverso l'Asia raccogliendo materiale documentario.
Tra il 1965 e il 1966 trascorre parecchi mesi a Gerusalemme.
Nel 1970 sposa, in seconde nozze, Mieko Namiki, che lo accompagna per il resto della vita.
Nel 1972 è docente di Lingua e Letteratura Giapponese all'Università di Firenze.
Il Giappone diventa motivo conduttore della sua produzione sia letteraria che fotografica.
Negli ultimi decenni della sua vita ha diviso il suo tempo tra le case di Firenze, dove ha continuato a curare assieme a Mieko l'archiviazione organica di tutti i materiali raccolti, e dell'Alpe di Sant'Antonio in Garfagnana, nella quiete delle Apuane, dove passava i mesi estivi tra escursioni, studi, letture, preparazione di nuovi libri e visite di amici.
Fosco muore a Firenze nella notte tra il 7 e 1'8 giugno 2004.
LA MOSTRA
I grandi spazi e i colori del Tibet, le visite ai monasteri più remoti e il contatto con la cultura e le tradizioni tibetane, le spedizioni sul Karakorum e il lungo periodo trascorso in Giappone danno vita ad una vastissima produzione fotografica e scritti prodotti da Fosco Maraini e pubblicati nel corso degli anni.
Nei numerosi libri nati dalle spedizioni alpinistico-esplorative racconta in maniera personale ed esemplare gli aspetti legati ai rapporti umani, al confronto fra culture e religioni, nel contesto di un 'ammirazione per la natura e per la montagna in particolare.
È uno stile che porta il lettore a condividere le esperienze interiori dei protagonisti, ad intuirne le difficoltà nel trovarsi in luoghi così lontani e nell'incontrare persone tanto diverse.
La profondità degli sguardi delle persone ritratte nelle foto sono frammenti di un mondo che probabilmente non c'è più e che Fosco Maraini ha saputo fissare fuori dal tempo.
La mostra è stata allestita la prima volta nel 2001, dalla Sezione CA! Garfagnana, in occasione dei festeggiamenti per i 70 anni dall'apertura di alcune vie alpinistiche in Apuane e in tale occasione venne conferita a Fosco Maraini la Presidenza Onoraria del CA! Garfagnana e la Cittadinanza Onoraria di Castelnuovo Garfagnana.
All'inaugurazione di sabato 22 settembre sarà presente la moglie Mieko N amiki che ha curato con l'autore l'archiviazione del numeroso materiale raccolto e Claudio Cardelli, Presidente dell'Associazione Italia-Tibet, amico e profondo conoscitore di Fosco Maraini.