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Domenica, 24 Ottobre 2021

BECCO DI FILADONNA

Gruppo della Vigolana

Il Gruppo della Vigolana si affaccia a settentrione con un poderoso basamento sul quale, come le mura di un castello, si allungano da est a ovest muraglie rocciose dalle architetture tipicamente dolomitiche.
Diversa la morfologia del versante sud-occidentale dove si apre un altopiano ricco di conche di natura carsica.
Per gli amanti della montagna questo è il terreno adatto: sentieri dolci e curati ma allo stesso tempo impegnativi in alcuni passaggi, che donano viste mozzafiato sulla piana sottostante e i laghi.
Da Frisanchi (1059 m), la frazione a quota più alta del vecchio comune di Centa San Nicolò, parte la forestale da cui si dirama il sentiero SAT 444, che ci accompagna a La Polsa, un primo punto panoramico.
Si prosegue lasciando alle spalle il bosco e si entra nella bassa boscaglia dei mughi che ci abbandona definitivamente quando si raggiungono i ghiaioni dolomitici della Val Larga.
Arrivati alle pendici di Cima Vigolana si può ammirare la vista di profilo delle spettacolari guglie della Madonnina e del Frate nonché del nuovo Bivacco Vigolana (2030 m) di recente e moderna costruzione e adagiato su un minuscolo terrazzo.
Lasciato questo “nido d’aquila”, un percorso bellissimo taglia orizzontalmente alla base delle grigie pareti, su cengia esposta ma attrezzata, e porta alla Bocca di Val Larga (2060 m).
Giunti sul bordo dell’altopiano, in breve si raggiunge la cima del Becco di Filadonna (2150 m): il panorama contempla la vicina Trento e la Val d’Adige, il Gruppo del Brenta e l’Adamello in lontananza e la Valsugana con i laghi di Levico e Caldonazzo.
Il percorso di ritorno porta al valico Bus de le Zole (2070 m) dove parte il sentiero di discesa per il Rifugio Casarota (1570 m).
Il primo tratto di percorso si svolge in un ambiente quasi lunare con immagini inquietanti offerte da centinaia di mughi scheletriti a causa un incendio risalente al 2002.
Dal rifugio il sentiero CAI 432, detto dei Pastori, perde velocemente quota e, dopo aver aggirato un costone roccioso del Monte Spilèch, conduce al parcheggio di partenza in località Frisanchi.


  • Difficoltà: EE (Escursionisti Esperti)
  • Tempo di percorrenza: 7 ore
  • Dislivello: 1150 m

  • Mezzo di trasporto: Mezzi propri
  • Responsabile: Gino Ferrazzi

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