NOTA! Questo sito utilizza i cookie e tecnologie simili.

Se non si modificano le impostazioni del browser, l'utente accetta. Per saperne di piu'

Approvo

Per offrirti il miglior servizio possibile questo sito utilizza cookies. Continuando la navigazione nel sito acconsenti al loro impiego.

Abbiamo 47 visitatori e nessun utente online

icona facebook
  • intestazione homepage 1
  • intestazione homepage 2
  • intestazione homepage 3
  • intestazione homepage 4
  • intestazione homepage 5
  • intestazione homepage 6
  • intestazione homepage 7

Domenica, 24 Luglio 2022

CRODA DE R’ANCONA

Dolomiti Ampezzane

Questa croda, detta anche Croda di Ancona, si trova nel gruppo della Croda Rossa d’Ampezzo nella Val Felizon, ben riconoscibile per il suo colore rosso. La salita dal versante nord-est risulta molto interessante sia per i resti di trincee della Grande Guerra sia dal punto di vista paesaggistico.
Dopo Cortina, in direzione Dobbiaco, si parcheggia presso il Lago Bianco sito tra Ospitale e Cimabanche nelle vicinanze di una ex polveriera. Ci si incammina su una strada forestale e con pendenza moderata in circa 2 ore si arriva all’ampio altopiano che ospita la Forcella Lerosa (2020 m).
Poco prima della forcella, su un masso con scritte sbiadite con indicazione “Ancona”, si stacca il sentiero che punta verso le mughette e la già visibile cima della Croda De R’Ancona (2365 m). Dapprima in falsopiano e successivamente in salita, ci si porta ad un primo appostamento bellico e continuando si arriva all’ampia cresta orientale della Croda. Prestando attenzione agli ometti in pietra e ai segnali oramai sbiaditi, si percorre tutta la cresta puntando sempre alla cima quasi sempre visibile per arrivare sino alla base delle rocce. Da qui inizia la parte più alpinistica: in discesa si supera un piccolo salto roccioso e si risale per arrivare nei pressi del Bus de R’Ancona, un arco naturale. Si supera un canale di terriccio, risalendo il ripido prato a ridosso del canalino, sino a giungere di nuovo sulla cresta rocciosa. Da qui in avanti, prima con una balza erbosa e successivamente con un salto roccioso (I+) si arriva ad una breve cengia attrezzata. Continuando tra postazioni belliche e sempre con il cavo attrezzato, si risale l’ultimo tratto prima di uscire sulla cima con croce.
Per la discesa si segue la via normale proveniente da Ra Stua che scende lungo lo spallone occidentale del monte a ridosso di resti di trincee, gallerie e appostamenti di guerra oramai decaduti.
Una volta arrivati alla Forcella Lerosa, si ritorna per la forestale di salita sino alle auto.


  • Difficoltà: EEA (Escursionisti Esperti Attrezzati)
  • Tempo di percorrenza: 7 ore
  • Dislivello: 1000 m

  • Mezzo di trasporto: Mezzi propri
  • Responsabile: Giacomo Bonato, Roberto Brentan

Condividi



Commenti

blog comments powered by Disqus
Icon CAB 1892 - 2022
                 130° ANNIVERSARIO