Sabato, 21 Maggio 2022
MARZOLA SUD IN NOTTURNA
Altopiano di Folgaria
L'itinerario ha inizio da Vigolo Vattaro, seguendo le indicazioni del segnavia numero 420 su ampia strada forestale. In circa un’ora si giunge all’ampia radura che ospita il Rifugio Maranza, dove si prende il sentiero 412. A tratti si intravede qualche scorcio sulla Valle dell'Adige e su Trento e, nelle giornate più nitide è possibile vedere anche le Dolomiti di Brenta.
Proseguendo lungo il sentiero si possono trovare diverse testimonianze della Grande Guerra, fra cui i ruderi del Primo e Secondo Forte e la Batteria Maranza; a nord di quest’ultima si trovava un distaccamento di soldati denominato Blockhaus Maranza. In occasione della Grande Guerra la Cima Marzola era stata attrezzata con un reticolo di strade per collegare le varie strutture militari.
Raggiunto il bivio a 1550 metri, si devia sul sentiero 411 e ci si dirige verso la sella della Marzola (1660 m) e una volta raggiunta, si piega decisamente verso sud (a destra) per prendere il sentiero che percorre la dorsale, fino alla cima della Marzola Sud (1740 m) e alla croce di vetta e al vicino cippo che indica tutti i nomi delle cime circostanti: a oriente si possono scorgere i Lagorai che fanno da sfondo al Lago di Caldonazzo e al paese di Vigolo Vattaro; a occidente il Bondone e le Dolomiti di Brenta.
Da qui si scende brevemente per la dorsale aperta fino al Bivacco Bailoni per seguire il sentiero che riporta al bivio, dove ci si ricongiunge al percorso seguito all’andata per ritornare a Maranza e a Vigolo Vattaro.
- Difficoltà: E (Escursionistico)
- Tempo di percorrenza: 5,30 ore
- Dislivello: 850 m
- Responsabile: Davide Berti, Renato Cecconello, Barbara Ceccato