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Domenica, 09 Giugno 2019

MONTE ROEN (2116 m) – SENTIERO DEI CAMOSCI

CATENA DELLA MENDOLA, ROEN, CIME DI VIGO

Viaggiando verso nord tra gli estesi vigneti e meleti della Val d’Adige raggiungiamo Cortaccia, portandoci sul piccolo Altopiano di Corona, modellato dal passaggio dell'ultima glaciazione, dove lasciamo le auto (993 m). Imbocchiamo quindi il sentiero 6A che percorriamo tra boschi di pino silvestre e faggio fino ad intersecare il sentiero 6 risalente da Termeno. Durante la salita, ripida ma regolare, il bosco spesso dirada lasciando spaziare la vista sulle possenti pareti del Roen e sulla dirupata valle dell'Hollental, anticipandoci i luoghi ed i sentieri dove proseguiremo il cammino. A quota 1856 metri, incrociato il sentiero 500, il percorso segue la cresta tra la Val di Non e la Val d’Adige con bella e aerea vista sul Lago di Caldaro. Giunti al colle di Testa Nera (2000 m), ci inoltriamo sul Sentiero dei Camosci (segnavia 660) attrezzato, scosceso e disagevole, con tratti esposti in cui necessita assicurarsi, ma dagli scorci di rara bellezza e dagli interessanti spunti geologici e naturalistici. Concluso l'attraversamento del Sentiero dei Camosci giungiamo infine al Rifugio Oltradige (1773 m) e da qui, su un ripido percorso attrezzato con corde fisse (segnavia 523), ci portiamo in vetta al Monte Roen (2116 m). Dolci prati e folte foreste degradanti verso la Val di Non vestono il versante occidentale del Roen, un paesaggio diametralmente opposto al severo paesaggio orientale che abbiamo da poco lasciato. Dopo aver ammirato lo splendido panorama a 360 gradi, proseguiamo lungo la cresta sud del Monte Roen (segnavia 550), rientrando sul percorso di andata al colle di Testa Nera, da dove, ripercorrendo a ritroso i sentieri di salita, chiudiamo l'anello escursionistico.


  • Difficoltà: EEA (Escursionisti Esperti Attrezzati)
  • Tempo di percorrenza: 8 ore
  • Dislivello: 1350 m

  • Mezzo di trasporto: Mezzi propri
  • Responsabile: Lorena Vettori - Stefano Valente

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