Domenica, 13 Dicembre 2020
SULLE TRACCE DI FRANCESCO BARACCA
Colli del Montello
Il Montello è un rilievo collinare (altezza massima 371 m) di forma ellittica lungo circa 13 chilometri e largo 5, costituito da conglomerati a prevalente componente calcarea che danno origine ad estesi fenomeni carsici: doline, valli chiuse, pozzi carsici, grotte, ecc.
Per gli appassionati speleologi esistono ben 91 grotte rilevate: la Busa del Castel Sottoterra con i suoi oltre 8 chilometri è la terza al mondo per lunghezza.
Dopo la rotta di Caporetto, il Montello fu colpito dai duri combattimenti della Grande Guerra e fu il principale obiettivo dell'offensiva austriaca del 15 giugno 1918; l'VIII Armata Italiana riuscì, però, a respingere il nemico oltre il Piave.
Varie sono le testimonianze di questo triste periodo: i monumenti militari, i toponimi e il Sacrario del Montello.
L'itinerario parte dal piazzale del Monumento a Francesco Baracca vicino a Nervesa della Battaglia e attraversa il rigoglioso bosco, ricco di essenze di rovere e quercia, un tempo riserva esclusiva di rifornimento per il legname dell’Arsenale della Serenissima Repubblica Veneziana.
Troviamo anche alcuni esemplari di alberi sacri: i “Capitelli verdi”, tipici del territorio trevigiano, una forma di religiosità popolare legata agli alberi, punto di incontro e di preghiera.
Il percorso ci porta anche nel punto esatto in cui è caduto il famosissimo aereo con l'effige del cavallino nero rampante di Francesco Baracca, il principale asso dell'aviazione italiana e medaglia d'oro al valor militare nella Prima Guerra Mondiale.
- Difficoltà: E (Escursionistico)
- Tempo di percorrenza: 5,30 ore
- Dislivello: 300 m
- Mezzo di trasporto: Mezzi propri
- Responsabile: Elena Patanè, Annalisa Pettenon